- Marzo 31, 2021
- Posted by: progettocanarie
- Categories: Business plans, Economics, Innovation

Negli ultimi anni, numerose persone hanno iniziato a provare il CBD e il mercato è cresciuto oltre le aspettative, si stima che la domanda dei derivati dalla cannabis non psicoattivi crescerà del 400% entro il 2023.
Il clima delle Isole Canarie, le agevolazioni fiscale e l’apertura di nuovi mercati di consumo legati alla CBD nell’UE hanno aperto la strada all’arrivo di società di commercializzazione della cannabis e dei suoi derivati, nonché la riconversione di molti agricoltori locali.
Operando dalle Canarie si possono ridurre considerevolmente sia i processi che i costi per i clienti “B2B” all’interno dell’Unione Europea, godendo altresì della possibilità di sfruttare i vantaggi della Zona Zec, su tali prodotti l’IGIC è dello 0% se venduta a scopo medicale o farmaceutico, al 3% negli altri casi, al 7% se non rientra nella categoria degli alimenti.